Il Pd: «Campagna elettorale fatta pagare con la Tia»

TERAMO – Resta la Teramo ambiente il terreno di scontro più appetito dai competitors elettorali in questa campagna delle amministrative. Il Partito democratico di Teramo cita oggi “lo stato indecoroso in cui alcuni cittadini hanno trovato il cimitero di San Nicolò mentre si svolgeva il funerale di un loro famigliare: erba alta ed erbacce ovunque. Hanno denunciato la cosa all’ufficio cimiteriale, ma si sono sentiti rispondere che “la responsabilità non era loro, ma che il taglio dell’erba era stato appaltato a una ditta esterna”». Il Pd accusa dunque ancora una volta gli «appalti propagandistici» alla TeAm: «Questo appalto è un inutile spreco – dice -, visto il sovrannumero dei dipendenti stanziati nei complessi cimiteriali di Teramo (sono ben 10 gli addetti) che potrebbero tranquillamente provvedere al taglio dell’erba; inoltre, altri cittadini, ci hanno riferito che il titolare di questa ditta distribuirebbe in giro santini elettorali di un noto esponente delle liste del Sindaco uscente, invece di svolgere il lavoro per il quale è stato ingaggiato. Questo è decisamente uno scandalo ai danni dei cittadini, a cui questa amministrazione fa pagare parte della sua campagna elettorale addebitandogliela direttamente sulla Tia».